Reskilling è la nuova parola magica nel mondo del lavoro
Il ReSkill nelle Aziende è sempre più importante per il #Rilancio
Nell’attuale scenario in pochi mesi si è creata grande instabilità. Avere un chiaro focus delle competenze presenti, che si devono inserire e formare, di cui si ha bisogno, per le Società e le Imprese ha una forte rilevanza per la ripartenza.
PRIMA, DURANTE E DOPO
“Il digitale e il mondo del lavoro”, approfondito nel precedente articolo, ha fatto emergere il rilevante peso delle Soft Skills e delle competenze trasversali nella Digital Transformation del Business.
Soft skills, una divisione ordinata
Sicuramente abbiamo già incontrato le soft skills lungo il percorso professionale, ma è bene dividerle in 4 AREE:
#1 Competenze cognitive/intellettuali
Questa tipologia permette di analizzare e interpretare gli elementi per trovare soluzioni efficaci anche in situazioni di difficoltà. Alcuni esempi sono la capacità di problem solving, la creatività, le competenze tecnico-professionali (nello specifico quelle imparate durante il percorso universitario) e così via.
#2 Competenze di realizzazione/gestionali
All’interno di questa categoria si trovano tutte le qualità che permettono di realizzare degli obiettivi e di gestire al meglio l’operatività. Ad esempio lo spirito d’iniziativa, la proattività, l’orientamento ai risultati e la flessibilità operativa.
#3 Competenze relazionali
Di questa tipologia fanno parte capacità come il lavorare in gruppo, l’abilità a parlare in pubblico e in generale tutte quelle competenze verbali che permettono di creare relazioni durature, di fare risultare brillante la propria azienda nei rapporti interpersonali.
#4 Competenze di efficacia personale
Autocontrollo, fiducia in se stessi e flessibilità di luogo e orario di lavoro sono solo alcune delle competenze che fanno parte di questa categoria: tutte abilità che denotano una maggiore consapevolezza delle proprie caratteristiche personali e una maggiore analisi interiore.
“Di cosa ha bisogno la mia realtà professionale?”
“Che tipo di riqualificazione professionale serve in azienda?”
“Siamo nell’epoca della Trasformazione Digitale e spesso ne sentiamo parlare come fosse il lancio di una nuova moda. Chiariamo il campo: non si tratta di novità tecnologiche che ci supportano in ciò che già facciamo semplificandoci la vita, e nemmeno di nicchie di mercato appannaggio delle società ICT, ma di veri e propri cambiamenti di paradigma.
E’ una innovazione che, nel momento in cui viene compresa e si diffonde, cambia alla radice il mercato di riferimento e con esso aspettative, abitudini, comportamenti, processi. Pensiamo ai vecchi rullini fotografici, alle enciclopedie, alle cartine stradali, ai walkman, ai fax: praticamente scomparsi. Il mercato era cambiato e con esso le aspettative dei clienti: alcune aziende hanno saputo integrare le innovazioni e cambiare pelle, sopravvivendo, altre aziende sono morte.
E le persone? Stesso film. Le persone sono l’anima delle aziende e le loro competenze il driver del loro successo. Dunque la Trasformazione Digitale, per poter funzionare, dovrebbe basarsi su una profonda loro trasformazione, che punti sulle competenze digitali. Per capire cosa sono e su quali puntare vi consiglio il recentissimo Osservatorio delle Competenze Digitali.”
Quali funzioni aziendali sono più
suscettibili di essere impattate dalla
trasformazione digitale?
Quasi tutte le funzioni aziendali sono più o meno coinvolte dalla trasformazione digitale di impresa. Non ci sono eccezioni, gli impatti della digital trasformation sulle funzioni aziendali indagate sono molto o abbastanza rilevanti per almeno il 50% dei rispondenti. La quasi totalità delle imprese che ha aderito alla ricerca ritiene che le funzioni aziendali ad essere più impattate dalla trasformazione digitale sono: Marketing, Information Communication Technology, Vendite e Comunicazione. Non meno rilevanti tuttavia sono gli impatti nelle diverse organizzazioni verso le funzioni di Customer Service, HR, Supply Chain e anche reparti Amministrazione e Legal.
Attraverso il nostro Osservatorio, abbiamo quindi identificato alcune principali Soft Skills di cui possiamo avere bisogno in questa fase e nell’attuale scenario aziendale: 1. Flessibilità. 2. Adattabilità. 3. Comunicazione (dialogo efficace, ascolto, empatia, negoziazione e influenzare). 4. Pensiero critico (problem solving, curiosità e desiderio di imparare). 5. Time Management. 6. Leadership (capacità di organizzarsi, delega). 7. Positività (collaborazione, entusiasmo, pazienza, energia). 8. Team work (lavorare in team, capacità di fare networking, resilienza, gestione stress, intelligenza emotiva). 9. Orientamento al risultato e obiettivo (del singolo e del team).
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Nelle vostre aziende e nella quotidianità lavorativa sicuramente avrete già incontrato cambiamenti operativi e/o strutturali in questa fase complessa e imprevedibile; nel prossimo articolo approfondiremo quanto emerso dall’Osservatorio Dotto ReSearch dando una visione ordinata sugli impatti lavorativi e sui diversi approcci condivisi con alcune imprese e gruppi internazionali.